giovedì 24 novembre 2011

CROMOTERAPIA

La cromoterapia è una medicina alternativa che fa uso dei colori come terapia per la cura delle malattie.
Le pratiche cromoterapiche erano note fin dall'Antico Egitto. Nell'Antico Egitto ogni colore aveva un nome che ne identificava un "potenziale" cioè la funzionalità: il nero (KeM) è simbolo di fertilità; il giallo (KeNiT), che è sinonimo di "oro" come nell'alchimia, è simbolo di divinità solare (con funzione di irraggiamento continuo); il rosso (DeSHeR) è simbolo di sangue e fuoco, può essere un'energia positiva o negativa, ma è sempre sinonimo di estremismo, andando dall'estrema ostilità del "deserto" e del comportamento "folle" alla più grande bontà.
I Greci associavano i colori agli elementi fondamentali (aria, fuoco, acqua e terra) e questi ai quattro "umori" o "fluidi del corpo".
In India la medicina ayurvedica ha sempre tenuto conto di come i colori influenzino l'equilibrio dei chakra, i centri di energia sottile associati alle principali ghiandole del corpo. 
Anche i Cinesi affidavano il proprio benessere fisico all'azione dei vari colori: il giallo rimetteva in sesto l'intestino, il violetto arginava gli attacchi epilettici. In Cina, addirittura, le finestre della camera del paziente venivano coperte con teli di colore adeguato e gli indumenti del malato dovevano essere della stessa tinta.


Vediamo ora le proprietà specifiche di ogni colore:
ROSSO: Questo colore viene associato alla forza, alla salute e alla vitalità e rappresenta il fuoco, la gioia, la festa, l'eccitazione sessuale, il sangue e le passioni violente.
ARANCIONE: L'arancione avrebbe secondo la cromoterapia un'azione liberatoria sulle funzioni fisiche e mentali e un grosso effetto di integrazione e di distribuzione dell'energia, inducendo serenità, entusiasmo, allegria, voglia di vivere, ottimismo, positività dei sentimenti, sinergia fisica e mentale.
GIALLO: Il giallo viene associato alla parte sinistra del cervello e in genere al lato intellettuale, con effetti di stimolazione e aiuto nello studio. È considerato un colore protettivo e concreto, in aiuto a chi è troppo aperto o troppo creativo, associato alla felicità, alla saggezza e alla immaginazione, generatore di buon umore, sia che si indossino indumenti di tale colore sia come tinteggiatura per le pareti.
VERDE: Il verde, colore fondamentale della natura, è il colore dell'armonia: simboleggia la speranza, l'equilibrio, la pace e il rinnovamento. È un colore neutro, rilassante, favorisce la riflessione, la calma, la concentrazione.
BLU: Il blu è un colore calmante e rinfrescante. Per le teorie di settore, è un colore che calma e modera e che fa dimenticare i problemi di tutti i giorni.


Effetti psicologici della luce e del colore a scuola
Uno dei primi ricercatori a documentare scientificamente gli effetti della luce ad ampio spettro e del colore fu John Ott, che nel 1973 in Florida, documentò che i bambini iperattivi e con confermati disturbi di apprendimento hanno migliorato il loro rendimento scolastico dopo che i loro spazi educativi erano stati muniti di luce ad ampio spettro e di colori particolari.Esperimenti simili effettuati in California,Canada, hanno suffragato tale ipotesi.In Italia siamo ancora ai primi passi nella ricerca relativi a tale problematica.






giovedì 20 ottobre 2011

Aromaterapia

I profumi risvegliano in noi ricordi e associazioni, perciò possono essere utili anche in psicoanalisi...

Il termine "aromaterapia" indica l'impiego di essenze aromatiche per assicurare benessere,salute psicoficsico,terapia.
Cenni storici...
Nei testi sumerici possiamo notare già la diffusione di questa pratica insieme all'utilizzo di spezie, resine, incensi ed olii grassi.Ma l'utilizzo a scopo terapeutico è molto più recente, infatti non disponiamo di prove che indichino la conoscenza degli olii essenziali nell'antichità classica.Si iniziò a scoprire il suo uso terapeutico intorno agli anni venti del XX secolo.Il chimico francese René Maurice Gattefosse fece degli studi sulle proprietà medicinali dell'esenza di lavanda e fece delle applicazioni sui militari feriti della prima guerra mondiale.

Gli oli essenziali sono usati molto più di quanto si creda. Sono presenti in molte cure, profumi e prodotti di bellezza. Sono poco solubili in soluzioni acquose. Stimolano intensamente l'olfatto, in quanto si volatilizzano a temperatura ambiente. Gli oli essenziali hanno proprietà fisiche,chimiche e terapeutiche. Sono il risultato dell'estrazione dell'anima della pianta. L'aromaterapia agisce sul nostro intero organismo e non può essere considerato solo come un rimedio sintomatico. 
Vediamo ora alcuni oli essenziali e le loro proprietà curative...
Alloro: raffreddore, favorisce la digestione, per le mestruazioni scarse.
Angelica: favorisce la digestione
Anice verde: facilita la digestione, dolori addominali, favorisce la secrezione di latte, tosse con catarro
Arancio dolce: massaggio, bagno, raffreddore
Basilico: tosse e catarro, mal di testa, digestione e aerofagia, reumatismi e dolori muscolari
Bergamotto: impacchi per acne e malattie della pelle, cistite, ansia e stress, sole e doposole
Betulla: eczemi e dermatiti, cellulite, ritenzione idrica, rivitalizzare i capelli
Camomilla: nevralgie, favorisce il sonno, dolori reumatici e muscolari, punture di api,ragni e vespe, diarrea
Cannella: sciacqui per infiammazione alle gengive, punture di vespa, stati di stress
Cedro: tosse con catarro, dolori reumatici, impacchi per acne, pelle grassa e impura
Cipresso: bagno per la circolazione, emorroidi, gengive sanguinanti
Eucalipto: antinfluenzale, vermi intestinali, tosse, gargarismi, cistite, punture d'insetto e ferite, diarrea
Ginepro: cistite, cellulite, bagno antistress
Lavanda: ascesso dentale, tosse e raffreddamento, emicrania, mal di denti, dopo sole, dolori mestruali, alitosi
Limone: alitosi, gengivite, emorroidi e vene varicose, obesità, maschera per pelli grasse, impacchi occhi, tosse
Melissa: insonnia bambini, facilita la digestione, disturbi della menopausa, emicrania, tosse e catarro, eczemi
Neroli: massaggio antistress, combatte ansia e favorisce il sonno, bagno rilassante
Patchouli: cellulite, calma stati ansiosi, pelle secca, acne ed eczemi
Pino silvestre: reumatismi, malattie da raffreddamento, infiammazione vie urinarie, leucorrea.
Rosmarino: dolori reumatici, bagno tonificante, forfora e capelli grassi, ritenzione idrica, mal di testa, catarro
Sandalo: influenza e bronchite, cistite, acne e pelle irritata, crema pelle secca, eritema solare, nausea
Tea tree: ascesso dentale, dermatite, sciacqui e gargarismi, prurito vaginale, maschera di bellezza,tosse
Vaniglia: calmare i neonati, massaggi rilassanti, olio antistress
Zenzero: diarrea, gas intestinali, dolori muscolari, mal d'auto e mal di mare, ansia

venerdì 7 ottobre 2011

YOGA

"Il saggio, grazie allo yoga individuale, avendo contemplato la divinità difficile da percepire, penetrando nel mistero posto nell'intimo, nel primordiale, abbandona ogni piacere ed ogni dolore." Le tecniche insegnate dallo yoga si fondano sulla fisiologia indiana secondo la quale il corpo umano è attraversato da canali energetici, le nadi, nei quali scorre il prana, l'energia universale.Lo yoga è considerato come uno dei metodi più antichi di automiglioramento individuale.
LO YOGA A SCUOLA?
- E' in grado di armonizzare gli aspetti della personalità degli allievi.
- Scoperta e utilizzo della respirazione.
- Riconoscimento e riequilibrazione delle proprie emozioni.
- La scoperta del proprio corpo e di sè.
- Consente di sviluppare le facoltà logico-razionali, in un approccio olistico.

E' un opportunità per conoscere un altro stile di vita.In alcune scuole di padova questo progetto è già andato in porto,con ottimi risultati.
Vediamo cosa ne pensa il nostro presidente Franco Frabboni...
Leggendo un articolo di giornale scopro un magnifico intervento sulle prospettive per lo Yoga nella scuola rilasciato da Franco Frabboni, il quale afferma che: "Vi è uno strettissimo rapporto fra Yoga e Pedagogia, perhcè lo Yoga è una scienza dell'educazione, una scienza esistenziale.L'educazione, che va al di là dell'alfabetizzazione, riguarda la formazione integrale della persona in tutte le sue dimensioni di vita affettiva,motoria,cognitiva,estetica,etica". Frabboni spiega anche il concetto di analfabetismo di ritorno, definito illitteratismo, una quota che in Francia arriva fino al 35%.Inoltre afferma che "l 'informazione non è ancora conoscenza.La conoscenza si basa infatti su un piano di interiorizzazione ed elaborazione dell'informazione.La pedagogia quindi oggi è fortemente impegnata nella difesa della soggettività, della singolarità della persona, una persona dalla mente plurale, non influenzata dal qualunquismo, un soggetto in grado di controllare ed elaborare le conoscenze per decidere su quali costruire il proprio sistema concettuale. Lo Yoga è un possibile motore a livello formativo e può portare un contributo fondamentale nella scuola per far sì che la scuola conceda più spazio alla categoria della creatività, perhcè la creatività significa anche rottura dagli schemi, significa processo, anzichè prodotto.La creatività non è solo essere artisti, la creatività è anche un modo di pensare." Poi nel suo discorso afferma che mente, cuore e corpo sono tre dimensioni fondamentali della persona e che devono essere considerate un tutt'uno. E la pedagogia Yoga prende in considerazione questi tre elementi, che sono in divenire essi stessi. "Per concludere metterei una sorta di medaglia d'oro di natura pedagogica sul petto dello Yoga,come una laurea honoris causa,  perchè credo che questa dimensione culturale, esistenziale, cognitiva, relazionale, possa fornire alle nuove generazioni la possibilità di decidere autonomamente come diventare donne e uomini di domani".





PROSSIMI APPUNTAMENTI YOGA :
-Milano Yogafestival 2011 6°edizione, 14-15-16 Ottobre 2011 orari: dalle 9,30 alle 20,30
-Catania Yogafestival 1° edizione, 10-11-12 Febbraio 2011
-Merano Yogafestival 2° edizione, 20-21-22 Aprile 2012